Strumenti chirurgici endoscopici spinale - barre guida - barre guida a canale singolo descrizione del prodotto
I. specifiche
Questo bastoncino guida a canale singolo è progettato per soddisfare le diverse esigenze chirurgiche relative all’apertura intervertebrale dell’endoscopia spinale esi presenta in una serie di specifiche precise, tra cui in particolare 6,5mm, 7,0mm, 7,5mm, 8,0mm, 8,5mm e 9,5mm. Diversi progetti di specifiche sono intesi ad adeguarsi alle strutture anatomiche vertebrali di pazienti diversi e ai requisiti di precisione delle operazioni chirurgiche, garantendo un posizionamento preciso e le operazioni ausiliarie in tutti i tipi di interventi chirurgici.
Ii. Metodo d’uso
- Fase di preparazione preoperatoriaPrima di eseguire un intervento di endoscopia transforaminale endoscopica spinale endoscopica, il medico sceglie la barra guida a canale singolo più adatta in base alla posizione e al tipo di lesione determinati da esami per immagini preoperatori come la tc o la rm, nonché alle caratteristiche anatomiche del paziente stesso. Ad esempio, per pazienti con posizione di lesione piuttosto speciale e con apertura intervertebrale relativamente stretta, può essere preferibile un pistoncino guida di diametro inferiore di 6,5 o 7,0 mm per consentire un accesso più preciso alla zona chirurgica e ridurre al minimo l’ interferenza con i tessuti circostanti. In alcuni casi in cui l’apertura intervertebrale è relativamente ampia e lo spazio di intervento chirurgico leggermente più ampio, si possono scegliere barre guida di 7,5 mm o più grandi.
- Guida all’iniezioneSotto la guida in tempo reale della fluoroscopia della macchina a raggi x C-arm, il medico dispone di una barra guida a un canale della specifica selezionata e procede attraverso puntura percutanea nell’area di lesione con angoli e forze estremamente precisi. Durante la puntura, ogni 0,5 cm circa di avanzamento, la posizione della barra guida deve essere riconfermata attraverso la macchina C-arm per assicurare che essa si muova sempre lungo il percorso predeterminato, evitando danni ai nervi, ai vasi sanguigni e ad altri tessuti importanti circostanti a causa di uno scostamento dell’angolo di puntura o di una profondità impropria.
- Stabilisce il canale inizialeQuando la barra di guida viene perforata con successo in una posizione vicina all’area di lesione (la distanza dalla lesione bersaglio, come un nucleo sporgente del tessuto pulsso, è generalmente controllata ad una distanza precisa di circa 2mm), essa stabilisce inizialmente una guida del canale nell’area intervertebrale dei foramen della colonna vertebrale per il successivo ingresso degli strumenti chirurgici. A questo punto, la barra guida svolge un ruolo stabile di sostegno e guida, gettando le basi per operazioni chirurgiche più precise in futuro.
- Guida l’ endoscopio e gli strumentiLungo la barra guida a un canale singola che è stata perforata in loco, il medico inserirà con attenzione e lentamente e farà avanzare il rivestimento esterno dell’ endoscopio spinale fino all’ area di lesione. La superficie della barra di guida è liscia ed ha un certo grado di durezza che può assicurare che la guaina esterna mantenga una direzione stabile durante il processo di avanzamento, senza deviazioni o distorsioni, stabilendo così senza difficoltà il canale di operazione necessario per l’intervento. Successivamente, vari strumenti chirurgici, come le pinze per nuclei pulposus e gli elettrodi a radiofrequenza, possono passare attraverso questo canale e, sotto la guida delle barre guida, raggiungere con precisione il sito di lesione per eseguire operazioni successive come la resezione tissutale e l’emostasi.
Iii. Funzione di posizionamento
- Localizzare accuratamente la lesioneLe barre guida a canale singolo svolgono un ruolo cruciale di posizionamento in tutta la chirurgia spinale con apertura intervertebrale endoscopica. Grazie alla sua capacità di puntura e di raggiungere con precisione la zona di lesione sotto il controllo di apparecchiature per la riproduzione di immagini, fornisce ai medici un riferimento diretto e accurato per l’ubicazione della lesione. Ciò consente ai medici di distinguere chiaramente il confine tra il tessuto malato e il tessuto normale circostante in base alla posizione della barra guida durante le successive operazioni chirurgiche, migliorando notevolmente la precisione dell’intervento chirurgico e riducendo il rischio di un cattivo intervento.
- Mantenere la stabilità del percorso chirurgicoDurante l’ intervento chirurgico, la barra guida svolge continuamente un ruolo cruciale nel mantenere la stabilità del percorso chirurgico. Quando gli strumenti chirurgici entrano nella zona di lesione lungo il canale stabilito dalla barra di guida, quest’ultima può evitare che gli strumenti si discostino dalla traiettoria chirurgica predeterminata durante il processo di entrata a causa della resistenza dei tessuti circostanti o di un leggero tremore durante l’intervento del medico. Questo effetto di posizionamento stabile assicura che gli strumenti chirurgici possano sempre agire con precisione sul sito di lesione, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni chirurgiche. Specialmente quando si tratta di alcune lesioni vertebrali con posizioni complesse e strutture anatomiche fini circostanti, i vantaggi di posizionamento sono ancora più significativi.
- Facilitare la regolazione dell’angolo di intervento chirurgicoDurante l’operazione, i medici possono anche regolare in modo flessibile gli angoli operativi degli strumenti chirurgici in base alla posizione e alla direzione delle barre guida. Osservando la relazione di posizione relativa tra la barra guida e i tessuti circostanti, i medici possono intuitivamente determinare la direzione e l’angolo che lo strumento deve regolare, eseguendo operazioni più precise come la resezione ela riparazione dei tessuti malati. Ad esempio, quando si rimuove il tessuto protruente del nucleo pulposus all’interno del foramen intervertebrale, i medici possono regolare il nucleo pulposus forceps all’angolo più appropriato in base alla posizione delle barre guida per ottenere la completa rimozione del nucleo del tessuto pulposus minimizzando al massimo i danni ai nervi e ai vasi sanguigni circostanti.