L’ applicazione nell’ intervento di fusione spinale
Innesto osseo da fusione intervertebrale: l’imbuto innesto osseo svolge un ruolo cruciale negli interventi di fusione intervertebrale delle vertebre cervicali, lombari o toraciche. Una volta completata la preparazione discectomia e intervertebrale, un imbuto a innesto osseo viene inserito nello spazio intervertebrale attraverso il canale chirurgico UBE. I medici possono iniettare lentamente nello spazio intervertebrale i materiali prepreparati per il trapianto osseo (ad esempio osso autologo, osso allogenico o osso artificiale) attraverso un imbuto. Ad esempio, negli interventi di fusione intervertebrale lombare L4-L5, l’ utilizzo di un imbuto a innesto osseo può garantire che il materiale a base di trapianto osseo sia uniformemente distribuito nello spazio intervertebrale, colmare il divario causato dalla resezione intervertebrale del disco, promuovere la fusione ossea tra il corpo vertebrale superiore e quello inferiore e ripristinare la stabilità della colonna vertebrale.
Innesto osseo da fusione posterolaterale: per gli interventi di fusione spinale posterolaterale, come la fusione intertrasversale posterolaterale delle vertebre lombari, l’imbuto innesto osseo può esattamente posizionare il materiale innesto osseo sul letto osseo intorno ai processi trasversali. L’imbuto viene guidato verso l’area di processo intertrasverso attraverso il canale tubo a tubo e i materiali a innesto osseo vengono iniettati per fornire un volume osseo sufficiente per la fusione ossea intertrasversa. Ciò contribuisce ad aumentare la stabilità della colonna vertebrale, specialmente nel trattamento della spondilolisi o delle malattie degenerative della colonna vertebrale, e migliora l’ effetto a lungo termine dell’ intervento.
Applicazione per la riparazione dei difetti ossei
Durante gli interventi chirurgici a livello spinale, come la laminectomia o la chirurgia delle fratture vertebrali, possono verificarsi difetti ossei. I materiali a base di innesto osseo possono essere inseriti in questi difetti ossei utilizzando un imbuto a base di trapianto osseo. Ad esempio, dopo la laminectomia cervicale e la decompressione, se il difetto di laminectomia è elevato, può influenzare la stabilità della colonna vertebrale. Riempire i difetti di lamina con materiali a innesto osseo tramite un imbuto a innesto osseo può favorire la riparazione dei difetti ossei e ridurre l’insorgenza di complicazioni postoperatorie come la deformazione spinale.
Precauzioni e capacità operative
Precauzioni operative
Preparazione del canale di entrata e posizionamento dello strumento: prima di utilizzare l’imbuto a innesto osseo, assicurarsi che il canale chirurgico UBE sia stato completamente impiantato e non sia ostruito. Quando si introduce un imbuto a innesto osseo, occorre essere estremamente prudenti per evitare di danneggiare i tessuti circostanti il canale, in particolare i nervi e i vasi sanguigni. Sotto la guida di un endoscopio, l’imbuto può essere inserito lentamente e delicatamente nella posizione di innesto dell’osso bersaglio.
Preparazione e caratteristiche dei materiali per il trapianto osseo: scegliere materiali appropriati per il trapianto osseo in base alle esigenze specifiche dell’intervento chirurgico e comprenderne la granulometria, la fluidità e altre proprietà. Se le particelle dei materiali a innesto osseo sono troppo grandi, possono ostruire l’ imbuto. Un’eccessiva fluidità può causare una distribuzione irregolare dei materiali del trapianto osseo. Al tempo stesso, è necessario garantire che il materiale per trapianti osseo sia sottoposto a rigorosa disinfezione e trattamento per evitare infezioni.
Evitare un eccessivo riempimento: durante il processo di trapianto osseo, evitare di riempire eccessivamente il materiale per il trapianto osseo. Il sovraccarico può causare il traboccamento e la compressione dei tessuti circostanti da parte del materiale del trapianto osseo, come nervi e vasi sanguigni. I medici devono controllare in modo ragionevole la quantità di trapianto osseo in base alle dimensioni e alla forma del difetto osseo nonché alla retroazione dall’imbuto per il trapianto osseo.
Capacità operative
Tecnica di posizionamento: in base al percorso anatomico mostrato dall’endoscopio, collocare l’imbuto a innesto osseo ad un angolo e una direzione appropriati. Durante il processo di inserimento, la punta dell’imbuto può essere prima inserita nel canale chirurgico e poi gradualmente introdotta. Allo stesso tempo, la forma più sottile dell’imbuto può essere utilizzata per avanzare lungo il vuoto anatomico naturale o il canale stabilito. Se si incontra resistenza, non la forzare. Controllare la causa e regolare l’angolo di inserimento o la posizione.
Tecnica di innesto osseo: quando si iniettano materiali di innesto osseo attraverso un imbuto, occorre adottare un metodo lento e costante. A seconda delle dimensioni e della forma del sito di innesto osseo, la posizione e l’angolo dell’imbuto possono essere regolati in modo appropriato per garantire che il materiale di innesto osseo sia uniformemente distribuito nell’area di destinazione. Se si rileva che il materiale di innesto osseo non scorre in modo regolare, l’ imbuto può essere agitato delicatamente o può essere utilizzato uno strumento adeguato (come un bastoncino di spinta) per facilitare l’ iniezione del materiale di trapianto osseo. Occorre tuttavia prestare attenzione alla forza di funzionamento per evitare di danneggiare l’imbuto o la distribuzione del materiale del trapianto osseo.
| Strumenti chirurgici | |
| Material | Stainless steel |
| Cryogenic plasma | Autoclaving |